Caserta. Un uomo di Afragola, 31 anni, è stato individuato e arrestato dai Carabinieri per essere il responsabile di una rapina avvenuta il 20 settembre scorso in una tabaccheria di Caserta.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Compagnia Carabinieri di Caserta.
L’uomo agiva con altri due complici, ancora non identificati, che sono però stati già individuati e sono tuttora ricercati.
Il suo ruolo era quello di procurare l’auto usata per la fuga, intestata a un prestanome, e le armi. Durante la rapina, rimase fuori dal negozio mentre gli altri due entravano a volto coperto con una mascherina chirurgica.
I malviventi sono riusciti a portare via circa 6mila euro in contanti e valori prima di darsi alla fuga. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura, hanno portato all’identificazione del 31enne grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza del negozio e di quelle pubbliche.
Le indagini sono proseguite con pedinamenti dei sospettati, intercettazioni telefoniche e uno scambio di informazioni tra i Comandi dell’Arma presenti sul territorio di Caserta e Napoli.
Questo ha permesso di raccogliere prove a carico del 31enne e di ottenere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificata oggi dai Carabinieri.
il possibile collegamento con la morte del 26enne Marco Dongu
Esiste un possibile collegamento tra la rapina e la morte di un centauro 26enne, Marco Dongu, figlio di un vigile del fuoco e collaboratore di una testata giornalistica locale.
Subito dopo il colpo, infatti, era stata diramata un’allerta per intercettare i rapinatori in fuga. Una volante della Polizia che partecipava alle ricerche ha tamponato la moto di Dongu, che è morto sul colpo.
Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2024 - 18:30