Una settimana fa Gaetano Ciccarelli, uno dei partecipanti alla vacanza calabrese tra coppie che si concluse con l’omicidio della giovane miss Campania, non udente, Annamaria Sorrentino, nel 2019, è stato fermato per tentato omicidio plurimo.
Lui e il fratello sono stati arrestati dopo una notte in fuga si sono presentati alla tenenza dei carabinieri di Scafati perché protagonisti della sparatoria andata in scena a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, durante il ‘Deaf International Festival 2024’.
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I due braccati dalle forze dell’ordine hanno deciso di consegnarsi. La vicenda non è collegata alla tragica morte di Annamaria Sorrentino, ma riguarda i fatti avvenuti lo scorso 14 luglio al festival dove, Ciccarelli, secondo le accuse, avrebbe aperto il fuoco contro un gruppo di biker, ferendoli.
Anche lui non udente, Gaetano Ciccarelli è accusato anche di porto abusivo di armi da sparo.
Gaetano Ciccarelli è accusato di favoreggiamento nel processo per la morte di Annamaria Sorrentino
Nel processo per la morte di Annamaria, Ciccarelli è invece imputato per il reato di favoreggiamento. L’accusa di omicidio preterintenzionale è toccata, infatti, all’allora marito di Annamaria, Paolo Foresta che, a proposito di altri reati, l’ottobre dello scorso anno è stato accusato anche di frode assicurativa, restando comunque a piede libero.
Angela, una amica della miss morta nel 2019 scrive sui social: “È triste, a cinque anni dalla morte della giovane miss Campania, leggere ancora questi nomi legati a fatti di cronaca e non sapere invece la verità su quel volo dal terzo piano durante quella drammatica, furiosa lite tra coppie, in cui ha perso la vita Annamaria.
Deve essere oltremodo doloroso anche per la famiglia Sorrentino, alla quale va il mio affetto. Una famiglia in rispettoso e religioso silenzio da anni nell’attesa di una giustizia che, evidentemente, guarda altrove”
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2024 - 19:48