La consigliera della Regione Campania, Maria Muscarà, esprime “profonda preoccupazione per la crescente presenza di prodotti cinesi nei mercati e negozi di Napoli”. “Il 41 per cento delle risorse economiche generate al Sud torna al Nord a causa delle numerose aziende con sedi legali fuori dalla nostra regione che forniscono prodotti alla nostra regione. A questa situazione già critica, si aggiunge la problematica dei prodotti cinesi che continuano a primeggiare in città – spiega – Spesso, articoli spacciati per artigianali sono in realtà di provenienza cinese”.
“Questo inganno danneggia non solo i consumatori, ma anche i nostri artigiani locali, che vedono le loro eccellenze messe in pericolo dalla concorrenza sleale. La gente, desiderosa di risparmiare, preferisce acquistare prodotti a basso costo, partendo dalla semplice calamita, di dubbia qualità e provenienza, mettendo in crisi le botteghe storiche e gli artigiani che hanno reso famosa Napoli per la sua tradizione e maestria”.
“Le nostre eccellenze artigianali rischiano di chiudere se non prendiamo provvedimenti immediati. È fondamentale sensibilizzare sia i cittadini che i turisti sull’importanza di sostenere l’economia locale e i prodotti autentici. Dobbiamo proteggere le nostre tradizioni e il nostro patrimonio culturale, che sono parte integrante dell’identità napoletana”.
La consigliera Muscarà ha invitato le autorità competenti a “vigilare più attentamente sul mercato, assicurando che i prodotti venduti come artigianali siano realmente tali, e a promuovere politiche di sostegno per le imprese locali. Solo così potremo garantire un futuro alle nostre eccellenze artigianali e preservare l’autenticità della nostra città”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Luglio 2024 - 16:06