Napoli. C’è anche il boss Salvatore Montefusco detto Zamberletto tra le tre persone fermate dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Poggioreale su ordinanza della DDA di Napoli (pm Simona Rossi).
Salvatore Montefusco, detto “Zamberletto”, figlio del boss Carmine Montefusco, e Antonio Galasso sono accusati di usura, estorsione, detenzione abusiva di armi e spaccio di droga, reati aggravati dal metodo mafioso.
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Le indagini sono partite dalla denuncia di una vittima che ha raccontato di essere stata costretta a pagare tassi usurai esorbitanti, superiori al 100%, per prestiti contratti negli ultimi due anni. Di fronte all’impossibilità di restituire il denaro, avrebbe subito aggressioni e minacce.
Salvatore Montefusco è considerato il referente del clan Montefusco, attivo nel complesso edilizio popolare “Rione De Gasperi” a Ponticelli e legato al clan “De Luca Bossa”.
Nonostante Carmine Montefusco e Antonio Galasso non abbiano precedenti penali, la famiglia Montefusco è attualmente coinvolta in una sanguinosa faida con il clan “De Micco”.
Il fratello Emanuele Pietro fu ucciso due settimane fa
L’omicidio di Emanuele Pietro Montefusco, fratello di Salvatore, avvenuto lo scorso 9 luglio in via Argine, potrebbe essere collegato a questa faida. Secondo gli inquirenti, si potrebbe trattare di una vendetta diretta nei confronti di Salvatore Montefusco.”
Articolo pubblicato il giorno 26 Luglio 2024 - 11:37