L’associazione culturale vietrese “La Congrega Letteraria” è lieta di presentare un evento speciale: l’anteprima del saggio storico, “Lenin, il rivoluzionario assoluto (1870-1924)”, di Guido Carpi, pubblicato da Carocci editore. L’evento, parte della 27esima edizione dei Concerti d’estate di Villa Guariglia in tour, si terrà domenica 21 luglio alle ore 19:30 presso i giardini di Villa Guariglia a Raito di Vietri sul Mare (SA).
Dialogo tra esperti
Punti Chiave Articolo
Durante l’incontro, l’autore Guido Carpi, docente di Letteratura russa all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, dialogherà con il pubblico e con il professor Giovanni Savino, docente di Storia dell’Europa Orientale all’Università di Macerata. Sarà l’occasione per esplorare il pensiero e l’azione di Lenin, considerato una figura centrale nel panorama politico del XX secolo.
Concerto serale
Al termine del dibattito e del firmacopie, la serata proseguirà con un concerto a cura del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno. Il progetto lirico, intitolato “Diedi il canto agli astri e al ciel”, è curato da Marilena Laurenza e Irma Tortora. Questo connubio tra musica e letteratura offre un’esperienza culturale unica.
Accesso libero
L’evento è a ingresso libero e gratuito, sia per l’incontro di presentazione del saggio che per il concerto serale. Un’opportunità imperdibile per gli appassionati di storia e cultura russa, oltre che per gli amanti della musica classica.
Approfondimenti sul saggio
Il libro “Lenin, il rivoluzionario assoluto (1870-1924)”, pubblicato a cento anni dalla morte di Vladimir Il’ic Ul’janov, alias Lenin, esamina i vari aspetti del suo pensiero e della sua azione. Il volume mette in risalto la sua lotta contro ogni forma di sfruttamento, la sua visione di una nazione inclusiva e il suo ruolo nella fondazione di una Internazionale comunista. Tuttavia, il libro non omette le lacune della teoria di Lenin, come l’assenza di una vera teoria dello Stato socialista e l’incapacità di contrastare la burocrazia sovietica che avrebbe portato a un’involuzione autoritaria. Il saggio offre una visione complessa e sfaccettata del “rivoluzionario assoluto”, evidenziando tanto le sue utopie quanto i limiti delle sue strategie politiche, che hanno segnato profondamente il XX secolo.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2024 - 17:00