Verrà presentato in anteprima il 22 luglio durante la 54ª edizione del Giffoni Film Festival, nella sezione Premiere fuori concorso, il film d’animazione “Ozi – La voce della foresta” di Tim Harper. Prodotto da Leonardo DiCaprio, conosciuto per il suo impegno ecologista, il film sarà distribuito nelle sale cinematografiche da Notorious Pictures a partire dal 19 settembre.
La Trama: Un’Avventura nella Foresta Pluviale
Indice Articolo
“Ozi – La voce della foresta” è ambientato nella foresta pluviale e racconta la storia di Ozi, una giovane orangotango il cui habitat viene devastato dall’uomo. Salvata da un gruppo di volontari, Ozi impara a comunicare con la lingua dei segni e si trasforma in una vera e propria influencer. Un giorno, scopre per caso che i suoi genitori potrebbero essere ancora vivi e decide di partire alla loro ricerca. Tuttavia, si rende subito conto che il paesaggio intorno a lei è cambiato radicalmente: la deforestazione ha distrutto l’ambiente che conosceva. La sua nuova missione diventa quindi far sapere al mondo cosa sta accadendo nella foresta pluviale, oltre a ritrovare i suoi genitori.
Tematiche e Messaggi del Film
“Ozi – La Voce della Foresta” attraverso un racconto avvincente e un linguaggio che riesce a catturare l’attenzione di un pubblico giovane ma non solo, affronta temi di grande rilevanza sociale e attualità, come la questione ambientale. Il film è un forte invito a lottare per un mondo e un futuro più sostenibile, esortando gli spettatori a impegnarsi ogni giorno per fare la differenza.
Un Invito all’Azione Ecologica
Utilizzando strategici espedienti narrativi, la storia di Ozi mette in evidenza le difficoltà che gli animali devono affrontare quando il loro habitat naturale viene distrutto. Il film offre una prospettiva diversa sulla grave situazione ambientale contemporanea, riflettendo sulla nostra relazione con la natura e sull’importanza di proteggerla e preservarla. “Ozi – La Voce della Foresta” promette di essere non solo un’esperienza cinematografica coinvolgente e commovente, ma anche un potente messaggio ecologista che spinge alla riflessione e all’azione.
Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2024 - 18:07