Napoli.Nella notte tra sabato e domenica, la zona universitaria, i quartieri San Giuseppe e il centro storico di Napoli sono stati teatro di violenze e aggressioni.
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L’episodio più grave è avvenuto in via Mezzocannone, dove un 21enne marocchino in evidente stato di alterazione psicofisica, armato di coltello, ha aggredito un passante senza motivo apparente. All’arrivo dei Carabinieri, il giovane ha tentato la fuga, per poi nascondersi sotto un’auto.
Una volta rintracciato, il 21enne ha reagito con violenza agli agenti, colpendo la loro gazzella a testate e danneggiandola. Solo dopo un’ora e l’intervento di un’ambulanza per sedarlo, i Carabinieri sono riusciti a sedare il giovane e ad arrestarlo.
Oltre all’aggressione, il 21enne è stato trovato in possesso di tre cellulari e documenti di un’altra persona, la cui provenienza non è stata chiarita.
Nel corso della notte, i Carabinieri hanno effettuato numerosi controlli, sequestrando 5 veicoli e denunciando diverse persone per violazioni del Codice della Strada.
Particolare attenzione è stata rivolta al tema delle armi: ben 4 persone sono state trovate in possesso di armi bianche, tra cui 3 con coltelli a serramanico e 1 con un martello.
Un bilancio preoccupante che evidenzia l’escalation di violenza nel centro storico di Napoli, soprattutto durante le serate della movida.
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