Napoli. Una aggressione brutale e violenta nata da una lite sul lavoro, è costata caro a un 50enne, ferito gravemente da parte di un ex collega, un 45enne identificato come A.P.
I carabinieri del Nucleo Operativo Stella, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Scalea, hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’aggressore, ritenuto responsabile di lesioni gravissime aggravate da futili motivi.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli, l’aggressione sarebbe avvenuta lo scorso aprile.
Il 45enne, convinto che il collega fosse responsabile del mancato pagamento del TFR, lo avrebbe assalito con una violenza inaudita.
In particolare, durante la colluttazione, l’aggressore avrebbe inferto alla vittima un morso così violento da provocare la mutilazione di una parte del padiglione auricolare.
Non pago della sua azione, l’uomo avrebbe poi vantato la propria crudeltà sui social network, pubblicando post che hanno permesso ai carabinieri di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione.
Le indagini, condotte con professionalità e determinazione, hanno portato all’arresto dell’aggressore, rintracciato mentre si trovava in spiaggia a Scalea.
Il gol che potrebbe cambiare la stagione è arrivato da Riccardo Orsolini: la sua rovesciata… Leggi tutto
NAPOLI – In occasione della partita di Serie A Napoli–Torino, in programma domenica 27 aprile… Leggi tutto
L’ennesima estate rovente si prepara a scaldare l’Old Trafford, e questa volta al centro della… Leggi tutto
Otto arresti per l’omicidio di Domenico Gargiulo, detto “Sicc’ e penniell”, affiliato al clan Sautto-Ciccarelli,… Leggi tutto
Giugliano – Una madre ha lanciato l'allarme dopo aver scoperto che l'uovo di Pasqua regalato… Leggi tutto
Nel cuore pulsante di Napoli, tra i vicoli colmi di turisti e appassionati di presepi,… Leggi tutto