Napoli. Il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e il Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli – CSV Napoli ETS hanno formalizzato un rapporto di collaborazione con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.
Obiettivo: sviluppare progettualità congiunte nell’ambito della promozione, della qualificazione e dell’innovazione del mondo del volontariato nell’area metropolitana di Napoli.
Le due organizzazioni hanno sottoscritto l’accordo a partire dal riconoscimento condiviso del valore civile, sociale ed economico del volontariato, convinti dell’opportunità di una più stretta collaborazione sinergica tra ricerca e formazione scientifica e le pratiche di servizio per la promozione e lo sviluppo del volontariato, il Terzo settore e l’economia sociale del territorio.
Il protocollo d’intesa sarà dunque la cornice entro la quale poter realizzare un interscambio continuo di conoscenze e pratiche, basato sulle rispettive esperienze in rapporto al volontariato.
L’accordo prevede, infatti, la condivisione di conoscenze e competenze basate sulle rispettive e specifiche attività nell’ambito accademico di formazione e ricerca, per una parte, e nell’ambito professionale di servizio e consulenza, dall’altra parte, sviluppando una riflessione congiunta sulle teorie, i metodi e gli strumenti utili alla ideazione e realizzazione di iniziative comuni di progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione a vantaggio delle comunità, le organizzazioni e il sistema territoriale dell’economia civile e sociale napoletana.
Con il protocollo d’intesa le due organizzazioni si impegnano a promuovere, sviluppare e consolidare iniziative in diversi ambiti che sono principalmente la ricerca-intervento, la divulgazione scientifica, di formazione e di servizio alla promozione e l’innovazione del volontariato, con riferimento alle aree tematiche sensibili alla società civile e all’imprenditorialità sociale quali la cittadinanza attiva, il volontariato, la partecipazione sociale, l’inclusione e la coesione sociale, con particolare attenzione ai soggetti a rischio di esclusione e discriminazione sociale.
«Con questa iniziativa coinvolgeremo e metteremo in relazione stabile la comunità accademica, e in particolare la comunità studentesca, con la rete delle organizzazioni di volontariato che operano nel territorio. L’intento è anche quello di incentivare l’attivazione e la partecipazione individuale, accrescere il radicamento sociale delle organizzazioni di volontariato e rafforzare le reti di collaborazione tra istituzioni, enti del Terzo settore e altri attori dell’economia sociale», spiega la professoressa Dora Gambardella, direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II:
“Questa nuova collaborazione rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una comunità territoriale competente più coesa e inclusiva, promuovendo la condivisione di conoscenze e pratiche tra il mondo accademico e quello del volontariato. Si tratta di un rapporto di cooperazione che porterà benefici tangibili a tutte le parti coinvolte e alla società locale nel suo complesso”, commenta il dottor Nicola Caprio, presidente di CSV Napoli ETS .
Ufficio Stampa CSV Napoli
Francesco Gravetti – Walter Medolla
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