I Carabinieri di Napoli sono impegnati in due distinte indagini su episodi di intossicazione avvenuti a pochi giorni di distanza, entrambi legati al consumo di latte di mandorla.
Il fatto sta creando non poca preoccupazione tra i cittadini. In molti hanno condiviso soprattutto su Tik Tok alcuni video con il volto del presunto responsabile.
In un primo momento si era pensato a uno scherzo di cattivo gusto nei confronti della persona ritratta in foto poi con il passare dele ore e dei giorni e si sono avute le conferme e che si trattava di un caso di una sorta di avvelenatore seriale. Ed è scattata la caccia all’uomo.
Ieri tre persone intossicate
Ieri pomeriggio, tre persone – il titolare di una genepesca in via Foria, sua figlia e una commessa – si sono presentate al Pronto Soccorso del Pellegrini accusando malessere dopo aver bevuto del latte di mandorla offerto da uno sconosciuto.
Fortunatamente, le loro condizioni non erano gravi e sono state già dimesse.
Un altro caso qualche giorno fa con 4 intossicati
Qualche giorno fa, quattro commesse di un discount di Piazza Poderico (49, 22, 20 e 29 anni) sono state trasportate in ospedale con sintomi simili dopo aver ingerito del latte di mandorla portato nel negozio da un uomo.
Anche in questo caso, le donne sono state dimesse dall’ospedale.
I Carabinieri stanno indagando per accertare se i due episodi siano collegati tra loro e per identificare il responsabile.Si ipotizza che il latte di mandorla possa essere stato contaminato con una sostanza nociva.
Le indagini sono ancora in corso e al momento non si esclude nessuna pista.
Rischio imitazione
Le forze dell’ordine invitano la cittadinanza a prestare attenzione e a non accettare bevande da estranei.In caso di malessere dopo aver consumato un prodotto alimentare, è importante rivolgersi immediatamente a un medico.
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2024 - 11:07