Lavoratori Geodesia in sciopero contro la cessione: manifestazioni a Napoli e Salerno
Centinaia di lavoratori degli ex supermercati Carrefour, ora Geodesia, sono scesi in piazza oggi a Napoli e Salerno per protestare contro la paventata cessione dei punti vendita a una società che applica un “contratto pirata”.
A Napoli, la manifestazione si è tenuta davanti al supermercato di via Morghen. I lavoratori hanno espresso il loro forte dissenso verso la possibile cessione, che, secondo i sindacati, comporterebbe un peggioramento delle condizioni lavorative e salariali.
Anche a Salerno i lavoratori si sono riuniti in presidio davanti al punto vendita di via Posidonia, nel quartiere Pastena. I sindacati hanno ribadito la loro disponibilità a collaborare per trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro e le condizioni dei lavoratori, ma hanno anche avvertito che non permetteranno l’applicazione di un contratto diverso da quello attuale.
Le motivazioni della protesta:
La cessione avverrebbe a un’azienda che applica un contratto meno favorevole ai lavoratori.
I lavoratori sono delusi dai mancati piani di rilancio commerciale di Geodesia.
Temono un peggioramento delle condizioni lavorative e salariali.
Le richieste dei lavoratori:
Garantire gli attuali livelli occupazionali, contrattuali e salariali.
Trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro e le condizioni dei lavoratori.
Non permettere l’applicazione di un contratto diverso da quello attuale.
Le prossime mosse:
I sindacati sono pronti a mettere in atto azioni di sciopero permanenti se le loro richieste non saranno ascoltate.
La vertenza è aperta e si attendono nuovi sviluppi nei prossimi giorni.
La situazione è preoccupante per i circa 500 lavoratori coinvolti. I sindacati chiedono alle istituzioni di intervenire per trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro e le condizioni dei lavoratori.
Oltre alle manifestazioni di oggi, i sindacati hanno indetto un’assemblea per martedì 16 luglio per discutere le prossime mosse da intraprendere.
