Ennesima operazione contro il narco traffico tra i comuni di Castellammare e paese limitrofi. L’incessante attività delle forze dell’ordine continua a portare a sequestri e ad arresti.
In una serie di blitz serrati, i carabinieri hanno sferrato un duro colpo ai piccoli spacciatori locali, smantellando nascondigli ingegnosi e sequestrando consistenti quantitativi di stupefacenti.
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L’operazione, condotta anche con il prezioso supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria, ha portato all’arresto di diversi soggetti già noti alle forze dell’ordine.
Tra questi, un 41enne di Sant’Antonio Abate, trovato in possesso di 15 dosi di crack accuratamente nascoste all’interno di un innocuo contenitore di aspirine, un nascondiglio tanto banale quanto efficace.
Ad Agerola, invece, i carabinieri hanno sgominato una piccola organizzazione dedita allo spaccio, arrestando un 28enne e sua moglie.
Ad Agerola coppia coltivava la famosa e pregiata marjiuana Mango Sapphire
Nella loro abitazione, i militari hanno rinvenuto una vera e propria serra domestica, allestita con cura per la coltivazione di pregiata marijuana di tipo “Mango Sapphire”, considerata dai cultori della cannabis un vero e proprio gioiello della genetica indica.
Oltre alla droga, i carabinieri hanno sequestrato bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e una somma in contanti ritenuta provento dell’attività illecita.
Ma le sorprese non sono finite qui. Estendendo le ricerche alle zone rurali circostanti, i carabinieri hanno scoperto e distrutto diverse piantagioni di cannabis, dove piante rigogliose, alte fino a due metri, crescevano rigogliose, alimentando un fiorente mercato nero.
Nel giardino di un 80enne tre maestose piante di marijuana
Nemmeno un anziano di 80 anni, già noto alle forze dell’ordine, è riuscito a sfuggire ai controlli. Nel suo giardino, tra gerani e bonsai, i carabinieri hanno rinvenuto tre maestose piante di marijuana, alte oltre tre metri e mezzo, a testimonianza di una coltivazione accurata e prolungata nel tempo.
Intanto, per le strade, i controlli hanno evidenziato una preoccupante recrudescenza di reati legati alla circolazione stradale. Diversi conducenti sono stati denunciati per guida senza patente, dimostrando una totale disinvoltura nel mettere a rischio la propria e l’altrui incolumità.
L’operazione, oltre a infliggere un duro colpo al traffico di stupefacenti, ha anche permesso di segnalare alla Prefettura cinque giovani consumatori di droga, offrendo loro l’opportunità di intraprendere un percorso di recupero e di reinserimento sociale.
Il messaggio lanciato dalle forze dell’ordine è chiaro: la lotta alla criminalità e allo spaccio di stupefacenti continua senza sosta, e chi si macchia di questi reati non troverà scampo.
Articolo pubblicato il giorno 28 Luglio 2024 - 09:04