Il gip di Nola ha convalidato il provvedimento di fermo emesso nei confronti del vigile urbano, in servizio a Portici ed ora sospeso, che, sotto effetto dell’alcol, nei giorni scorsi, a Camposano ha investito e ucciso una donna di 27 anni che era con i suoi due piccoli nipoti rimasti illesi.
Il giudice ha disposto per l’uomo, che ha 26 anni, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’incidente è avvenuto a Camposano, in via Croce San Nicola, nella tarda serata di venerdì e ha causato la morte di Lucia Passariello, investita mentre stava passeggiando, a pochi metri da casa propria con le sue due nipotine di 7 e 10 anni (miracolosamente illese), da una vettura Suzuki Splash guidata da un uomo in servizio presso la Polizia Municipale di Portici (e che presentava, dopo l’incidente, un tasso alcolemico circa tre volte quello consentito),
Intanto stamane la pm Sarah Caiazzo, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola e titolare delle indagini relative al grave incidente stradale ha nominato i periti per l’autopsia.
Alla presenza degli avvocati Giuseppe Cortellessa e Raffaele De Simone (legali delle parti offese) e dell’avvocato Giuseppe Siciliano (legale del conducente della vettura che ha investito la ragazza) ha conferito incarico al dottor Maurizio Saliva, medico legale e coordinatore di medicina legale presso l’ASL di Napoli, di effettuare esame autoptico sulla malcapitata vittima, ed all’ingegnere Gerardo Mirabelli, consulente tecnico esperto di ricostruzione di sinistri stradali, di ricostruire la dinamica e la cinematica dei fatti oggetto di indagine.
Nel frattempo, sono in corso, da parte dei Carabinieri di Cimitile, le attività di acquisizione di telecamere presenti in zona, che potranno dare indicazioni utili circa la velocità del veicolo e le condotte dei protagonisti del fatto.
Articolo pubblicato il giorno 8 Luglio 2024 - 18:31
