Pubblicato dalla Giannini Editore, “Napoli istruzioni per l’uso” è l’ultimo volume di Sergio Zazzera, noto cultore partenopeo e magistrato in pensione, e rappresenta il diciassettesimo libro della celebre collana Sorsi. Questo nuovo lavoro rinvigorisce lo spirito dei lettori proprio come una tazzina di caffè, grazie alle sue storie, curiosità e brevi narrazioni.
L’Autore e la Casa Editrice
Punti Chiave Articolo
Sergio Zazzera, già magistrato e giornalista, è appassionato delle “cose di Napoli e dintorni”. Con una carriera alle spalle dedicata alla cultura e alla divulgazione della napoletanità, Zazzera fa parte del 3C, il coordinamento dei comunicatori della cultura. Questo nuovo volume si integra perfettamente nel suo curriculum letterario, a conferma del suo impegno culturale e letterario.
La Collana Sorsi
La collana Sorsi, alla quale appartiene il nuovo libro di Zazzera, è nota per i suoi volumi di piccolo formato (A6) e prezzo contenuto (6,00 euro). Questi libri offrono al lettore un’ottima occasione per immergersi in storie brevi e curiosità, che, come una tazzina di caffè, vivacizzano lo spirito.
Una Napoli Svelata
“Napoli istruzioni per l’uso” riesce a catturare la complessità e la bellezza di una città paragonata a un articolato giocattolo creato da Dio, ma a cui il Demonio ha strappato le istruzioni. Un’immagine potente che descrive perfettamente l’essenza di Napoli, dove bellezza e caos convivono in un equilibrio affascinante.
Altre Opere
Oltre al nuovo volume, Zazzera ha già pubblicato per la Giannini Editore “La parlata napolitana. Istruzioni per l’uso”, il primo libro della stessa collana. Entrambe le opere riflettono la sua passione per la cultura napoletana e la sua abilità di giornalista nel raccontare storie con una profondità unica.
Conclusione
Con “Napoli istruzioni per l’uso”, Sergio Zazzera continua a esplorare la ricchezza culturale e le contraddizioni della sua amata città, offrendo ai lettori una guida preziosa per comprendere meglio Napoli in tutte le sue sfaccettature. Un viaggio avvincente attraverso parole che, proprio come una tazzina di caffè, risvegliano la nostra curiosità e fascinazione.
Articolo pubblicato il giorno 16 Luglio 2024 - 18:14