Le Giornate shakesperiane stanno per volgere al termine con gli ultimi due appuntamenti previsti nell’affascinante area archeologica di Fratte
. Questo mini festival teatrale, pensato e diretto da Antonello Ronga, ha già riscosso grande successo nelle prime due serate tenutesi a Villa Guariglia il 13 e 14 luglio. Adesso, l’attenzione si sposta su Fratte dove il 16 e 17 luglio si terranno gli ultimi due spettacoli con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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Il primo degli ultimi appuntamenti si terrà il 16 luglio alle ore 21 e includerà una performance degli allievi dell’Accademia dello Spettacolo e del Musical di Baronissi. Gli studenti metteranno in scena “Shakespeare in Love”, uno spettacolo che mescola musica e teatro sotto la regia di Serena Stella.
Gli immortali monologhi shakesperiani, da “Romeo e Giulietta” a “Enrico IV”, da “Il mercante di Venezia” a “Sogno di una notte di mezza estate”, risuoneranno in un’ambientazione che saprà far rivivere la magia del grande William Shakespeare. Le moderne note pop si fonderanno con le parole del bardo, creando un’atmosfera in cui musica e teatro diventano un tutt’uno.
La forza drammaturgica del teatro shakespeariano s’intreccerà con brani musicali moderni, facendo perdere il confine tra realtà e rappresentazione. Questo connubio affascinante dimostrerà ancora una volta quanto Shakespeare sia contemporaneo e quanto le sue opere continuino a incantare e a emozionare il pubblico di oggi.
Il 17 luglio sarà il culmine della mini rassegna teatrale con una serata che inizierà alle 20.30 con una performance musicale del baritenore salernitano Michele Ricciardi.
A seguire, alle ore 21, gli allievi del Teatro Ridotto porteranno in scena “Sogno di una notte” per la regia di Antonello Ronga. Questo spettacolo, ispirato al “Sogno di una notte di mezza estate”, è un’opera che fonde amore, magia e un’inquietudine sottile.
Il “Sogno di una notte” trasforma un bosco in un bosco che non è, e un’estate in un inverno, in un intrico di eventi paradossali e misteriosi. L’amore, protagonista della trama, emerge in tutte le sue forme e distorsioni: comici innamorati dei soldi, amanti accecati dalla passione irrazionale.
La realtà si dissolve lasciando spazio al frutto dell’immaginazione e portando lo spettatore in un viaggio onirico fatto di emozioni profonde e contrastanti, fino a mescolare il mondo reale con quello del sogno. Gli spettacoli offerti in questa mini rassegna teatrale offrono ai partecipanti l’opportunità unica di vivere e riscoprire la potenza e la bellezza delle opere di William Shakespeare in una cornice suggestiva come quella dell’area archeologica di Fratte.
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