La Procura di Napoli ha deciso di interrompere la collaborazione con Francesco Schiavone, noto anche con il soprannome di ‘Sandokan’.
L’ex capoclan dei Casalesi, che aveva avviato un percorso di collaborazione solo pochi mesi fa, si vede ora revocare il programma di protezione cui era stato sottoposto e tornare al regime di carcere duro.
Indice Articolo
La Decisione della Dda, la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è arrivata in seguito alla valutazione delle dichiarazioni rilasciate da Schiavone nel corso della sua collaborazione.
Le dichiarazioni sono state considerate non utili alle indagini in corso, portando così alla conclusione del programma di protezione per l’ex boss mafioso.
Con la revoca del programma di protezione, Schiavone è stato nuovamente sottoposto al regime di carcere duro.
Questo tipo di detenzione è riservato a detenuti considerati particolarmente pericolosi e prevede severe restrizioni nei contatti con l’esterno e con altri detenuti.
Colpo esterno della Juve Stabia che espugna il Ferraris nell'anticipo dell'ottava giornata di Serie B.… Leggi tutto
Un drammatico incidente si è verificato a Tbilisi, in Georgia, dove Arina Glazunova, una giovane… Leggi tutto
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha espresso la sua soddisfazione dopo la vittoria della sua… Leggi tutto
Dopo la sconfitta del Como sul campo del Napoli, il tecnico Cesc Fabregas ha analizzato… Leggi tutto
Scott McTominay ha espresso la sua soddisfazione dopo la vittoria del Napoli per 3-1 contro… Leggi tutto
Al termine della partita vinta dal Napoli contro il Como, Romelu Lukaku ha condiviso le… Leggi tutto