La Procura di Napoli ha deciso di interrompere la collaborazione con Francesco Schiavone, noto anche con il soprannome di ‘Sandokan’.
L’ex capoclan dei Casalesi, che aveva avviato un percorso di collaborazione solo pochi mesi fa, si vede ora revocare il programma di protezione cui era stato sottoposto e tornare al regime di carcere duro.
La Decisione della Dda, la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è arrivata in seguito alla valutazione delle dichiarazioni rilasciate da Schiavone nel corso della sua collaborazione.
Le dichiarazioni sono state considerate non utili alle indagini in corso, portando così alla conclusione del programma di protezione per l’ex boss mafioso.
Con la revoca del programma di protezione, Schiavone è stato nuovamente sottoposto al regime di carcere duro.
Questo tipo di detenzione è riservato a detenuti considerati particolarmente pericolosi e prevede severe restrizioni nei contatti con l’esterno e con altri detenuti.
InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto
Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto
Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto
La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 novembre: BARI 06 79 30 52 15… Leggi tutto