Dopo giorni di protesta, gli sfollati delle Vele di Scampia hanno accettato le proposte del Comune di Napoli.
L’intesa, raggiunta dopo un lungo confronto, prevede l’immediata sistemazione in strutture alberghiere per tutte le famiglie e l’avvio dei lavori di ristrutturazione delle Vele.
Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’estrema fragilità dei nuclei familiari sfollati, impegnandosi a garantire loro assistenza e sostegno, sottolineando la fragilità dei nuclei familiari sfollati, in particolare di minori e disabili.
L’accordo prevede l’immediata sistemazione in strutture alberghiere per tutte le famiglie sfollate e l’avvio dei lavori di ristrutturazione delle Vele.
“Le famiglie hanno subito un trauma enorme e hanno bisogno di tornare alla normalità al più presto”, ha dichiarato il sindaco Manfredi.
Una battaglia per la dignità. Gli abitanti delle Vele, stremati da giorni di incertezza e precarietà, hanno manifestato con forza la loro esigenza di una soluzione immediata e duratura. Le loro proteste pacifice, culminanti in un lungo corteo per le strade del centro cittadino, hanno finalmente trovato ascolto.
Un accordo storico. L’intesa raggiunta prevede l’immediata sistemazione in strutture alberghiere per tutte le famiglie sfollate, garantendo loro un alloggio dignitoso e sicuro nel breve termine.
Un futuro da ricostruire. L’accordo rappresenta un primo passo fondamentale verso la ricostruzione di Scampia. Gli sfollati, stremati ma determinati, chiedono ora certezze e tempi certi per il ripristino di una vita normale. “Scampia non può più aspettare”, è il loro grido unanime.
Per gli abitanti di Scampia, “mettere da subito a disposizione le strutture alberghiere resta prioritario per consentire alle famiglie di tornare ad una normalità” e “avviare la cantierizzazione” resta “l’impegno improrogabile”. Anche sul mantenimento economico proposto dal Comune di Napoli c’è “il pieno benestare.
Alle famiglie potrà essere consentito di scegliere in maniera autonoma la modalità con cui utilizzarlo, allo stesso modo alle famiglie sarà consentito di scegliere la locazione provvisoria”. ”
Scampia – conclude il comitato – ha già perso tre dei suoi figli, che non verranno dimenticati. Non si può più perdere tempo. Scampia merita dignità, diritti e case sicure”.
“Il quadro dei nuclei familiari che vivono nelle Vele e’ un quadro di estrema fragilità”.
Lo afferma il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi facendo riferimento al censimento molto dettagliato, realizzato due anni fa, piu’ volte menzionato dopo il crollo del ballatoio avvenuto nella Vela celeste a Scampia, che ha provocato tre vittime, 12 feriti e circa 800 sfollati.
Dal censimento emerge che su “1.800 residenti nelle tre Vele, abbiamo 800 minori e 200 disabili” spiega Manfredi, a margine della riunione del consiglio comunale.
“In ogni nucleo familiare abbiamo situazioni di fragilita’ e questo va sottolineato, perche’ per legge noi dobbiamo garantire assistenza, sostegno e ospitalita’ a tutte le famiglie con fragilita'”, spiega il sindaco. “Questo e’ un obbligo non solo morale ma anche giuridico. Quindi, noi lavoriamo in questa direzione”.
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