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Napoli, la guglia di Piazza del Gesù imbrattata di nuovo: vandali scatenati

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Napoli. Ancora attacchi al patrimonio artistico cittadino: dopo soli dieci giorni dalla pulizia da parte degli “Angeli del Bello”, la guglia di Piazza del Gesù è stata nuovamente deturpata da scritte e sfregi.

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Un atto di vandalismo che suscita indignazione e rabbia, alimentando il dibattito sulla tutela dei beni culturali e la necessità di misure concrete per contrastarne il degrado.

Il presidente degli “Angeli del Bello”, Francesco Muzio, denuncia la situazione: “È un fenomeno in crescita, in alcuni casi con matrice politica, ma nella nostra città sembra soprattutto vandalismo gratuito.”

Il presidente degli “Angeli del Bello”, Francesco Muzio: “Vandalismo gratuito”

Muzio, già impegnato nel progetto “Educare al bello” per sensibilizzare i giovani, ribadisce la necessità di un intervento incisivo: “Servono telecamere e autorizzazioni rapide per i restauri, che devono essere fatti da professionisti.”

Anche il consigliere comunale Vincenzo Trione concorda sulla gravità del problema: “È un dramma che colpisce tutte le grandi città europee. Serve videosorveglianza nelle zone più critiche, come già fatto con successo per la Venere di Pistoletto.”

Trione propone inoltre di far pagare ai vandali i danni causati, come già previsto dalla legge.

Sulla stessa linea Antonio Pariante, portavoce del comitato civico Portosalvo: “Serve un segnale forte dalle istituzioni. La legge c’è, va applicata con rigore.”

La lotta al vandalismo a Napoli passa quindi da un duplice fronte: repressione da un lato, sensibilizzazione dall’altro.

Solo con un impegno congiunto di istituzioni, associazioni e cittadini sarà possibile tutelare il prezioso patrimonio artistico della città e garantire un futuro degno ai suoi monumenti.

Oltre alle telecamere e alle pene più severe per i vandali, è importante anche investire in progetti di educazione civica e sensibilizzazione, soprattutto tra i giovani.

Solo promuovendo il rispetto per la bellezza e la storia sarà possibile sconfiggere la barbarie del vandalismo e restituire a Napoli il suo splendore.


Articolo pubblicato il giorno 4 Luglio 2024 - 08:13


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