La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza storica, condannando l’ex senatore e sindaco di Afragola, Vincenzo Nespoli, a versare oltre 16 milioni di euro a titolo di risarcimento danni al curatore fallimentare della societร di vigilanza “La Gazzella Srl”.
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La decisione, che include anche il pagamento delle spese legali di entrambi i gradi di giudizio, pone fine a un lungo contenzioso giudiziario che ha avuto inizio quasi vent’anni fa.
L’inchiesta, che ha coinvolto Nespoli in qualitร di amministratore della societร , si รจ concentrata sulle cause del fallimento della “La Gazzella Srl”.
Gli inquirenti hanno ipotizzato che l’ex politico abbia gestito in modo inappropriato le risorse della societร , contribuendo al suo dissesto finanziario.
La sentenza
La Corte d’Appello, accogliendo le richieste del curatore fallimentare, ha ritenuto provata la responsabilitร civile di Nespoli nei confronti dei creditori della societร . La sentenza, oltre a quantificare il risarcimento danni, ha anche condannato l’ex senatore al pagamento delle spese legali sostenute dalle parti civili nel corso del lungo iter processuale.
L’avvocato Luigi Imperlino, difensore di Nespoli, aveva contestato le accuse, sostenendo l’estraneitร del proprio assistito rispetto alle cause del fallimento. Nonostante una strenua difesa, il Tribunale e, successivamente, la Corte d’Appello hanno rigettato le tesi difensive, confermando la responsabilitร civile di Nespoli.
L’avvocato difensore, Luigi Imperlino, รจ riuscito a ridurre significativamente la richiesta iniziale, ma la sentenza rappresenta comunque una svolta importante nel procedimento.
Le conseguenze
La condanna rappresenta un duro colpo per l’ex senatore, giร coinvolto in altre inchieste giudiziarie.
Articolo pubblicato il giorno 27 Luglio 2024 - 22:15