Castellammare. Gatti uccisi senza pietà , fatti scomparire da un giorno all’altro o intimoriti da continue vessazioni.
Una situazione diventata drammatica. A denunciarla , nel silenzio generale, come ha sempre fatto e’ l’Adda storica associazione animalista che da 35 anni opera sul territorio. Una storia di “salvataggi “ e ‘’amore per tutti gli animali” testimoniata da innumerevoli episodi.
Ancora una volta l’associazione è costretta a denunciare – dicono le volontarie dell’Adda- l’avvelenamento e la sparizione di gatti sul territorio da colonie storiche di cui con sacrificio e amore ce ne prendevamo cura”.
“Dalla periferia al centro cittadino tra le colonie di via Silio Italico , via Plinio e nelle sue traverse, che nelle ultime settimane sono spariti tanti e tanti gatti. Ne sono rimasti pochissimi.
La cosa assurda è che con l’aumentare dei topi in città le colonie si rimpolpano di nuovi elementi poi all’improvviso i gatti vengono fatti sparire o avvelenati. Di recente ci hanno portato delle buste di veleno ( per farle analizzare ) usate nella zona del Viale Europa , dove addirittura vengono minacciate sanzioni pecuniarie da Condomini privati , per chi da da mangiare ai randagi. In quella zona sono morti 25 gatti.
La situazione è intollerabile. Abbiamo consegnato un’ennesima denuncia alle forze dell’ordine per segnalare episodi gravissimi di minacce a nostro carico mentre nutrivamo i gatti. “
Ti spezzo le gambe” e altro pur di intimorirci . Ma le denunce da sole non bastano. Occorrerebbe che le istituzioni si occupassero, una volta e per tutte, dei randagi sul territorio non solo con operazioni di facciata come si e’ fatto e si fa.
Ci sono colonie storiche, di cui ci occupiamo , la prima in Regione Campania nel 1997 , e quella di via Silio Italico nel 2000, che sono state completamente decimate . Di fronte a queste situazioni lo sconforto e l’impotenza prendono il sopravvento.
Come Adda stiamo ricevendo tante segnalazioni a tal proposito. A queste si aggiungono anche le tante denunce di sparizioni che avvengono quotidianamente nelle ore notturne. Più che denunciare, vigilare, e prenderci cura dei superstiti con le sole nostre forze non possiamo fare.
Chiediamo e confidiamo che la nuova amministrazione si prenda ,in carico con urgenza , il problema degli animali , attuando una serie di misure concrete ed efficaci, di concerto con chi come noi conosce il territorio .
Ci auguriamo che la nuova amministrazione si impegni seriamente per risolvere questo problema, dimostrando attenzione non solo verso gli animali, ma anche verso la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi che popolano la nostra comunità”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2024 - 19:14 / di Cronache della Campania