Nessun colpevole per la morte di Ferdinando Del Pezzo, avvenuta il 17 novembre 2016 dopo un intervento di gastroplastica laparoscopica alla Clinica Pineta Grande di Castel Volturno.
Il giudice monocratico Federica Villano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha infatti assolto perché il fatto non sussiste i sei medici accusati dalla Procura di aver causato il decesso del paziente.
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L’accusa sosteneva che i medici, ognuno con un ruolo preciso:
Cristiano Giardiello, primo chirurgo, avrebbe reciso la milza del paziente causando un’emorragia reattiva;
Alessandro Borrelli e Domenico De Vito, aiuti chirurghi, non avrebbero valutato correttamente il quadro clinico di Del Pezzo, omettendo di rilevare il calo di emoglobina dovuto all’emorragia interna;
Viviana Ventriglia, Ottavia Ferrone e Salvatore Di Maio, medici di terapia intensiva, non avrebbero disposto un’ecografia che avrebbe potuto evidenziare l’emorragia in corso.
La difesa, invece, ha sostenuto che la morte di Del Pezzo sia stata causata da un evento improvviso e imprevedibile. Tesi avvalorata dal giudice che ha assolto i medici.
I nomi dei sei medici assolti:
- Cristiano Giardiello, 64 anni, di Napoli
Alessandro Borrelli, 48 anni, di Napoli
Domenico De Vito, 46 anni, di Ercolano
Viviana Ventriglia, 46 anni, di Piedimonte Matese
Ottavia Ferrone, 43 anni, di Capua
Salvatore Di Maio, 58 anni, di Caserta
La vicenda ha avuto un forte impatto sulla comunità locale, con la famiglia di Del Pezzo che ha sempre chiesto giustizia per la sua morte.
La sentenza del giudice pone fine al processo di primo grado, ma è probabile che la Procura ricorra in appello.
Una ricostruzione che non ha convinto il giudice, che ha invece aderito alla tesi difensiva (avvocati Claudio Sgambato, Luigi Sena, Maria Concetta Nitti), secondo cui l’evento che ha causato la morte sarebbe stato improvviso e imprevedibile.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2024 - 15:10