Casavatore. Negate autorizzazioni, ma la festa dei gigli non si ferma. Parte la sfida a Polizia di Stato, carabinieri e polizia locale, mentre dal comune il comitato festa di controllo si è chiuso in un omissivo silenzio.
Nonostante i dinieghi e l’assenza di autorizzazioni dal pomeriggio di oggi proseguiranno le “alzate” e le “ballate” dei gigli spogliati e delle “borde” nonostante molte paranze hanno avuto anche il diniego della costruzione dello scheletro che dovrà poi sostenere la facciata esterna dell’obelisco.
Un travisamento da parte degli appassionati del giglio che non promette niente di buono visto che, la Polizia locale ha anche denegato il cambio di percorso obbligato e stilato dagli uffici per tutelare la sicurezza di avventori e spettatori e richiesto all’Arpac un parere sull’inquinamento acustico.
Il tutto nonostante qualche giorno fa c’era stato il blitz della Polizia di Stato del commissariato di Afragola, della Asl, dei Carabinieri e del Comando della Polizia Locale in via Ferdinando Russo con la certificazione della totale assenza di sicurezza per gli operai impegnati nella difficile opera di costruzione dell’obelisco da parte della dell’associazione S. Antonio di Brusciano.
Alla stessa, infatti, sono state contestate una serie infinita di prescrizioni. A quanto pare i controlli delle forze dell’ordine proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Francesco Nardelli
Articolo pubblicato il giorno 2 Luglio 2024 - 14:56