Cardito. Un furto d’auto si trasforma in un’operazione di polizia giudiziaria che porta all’arresto di due persone e al recupero di diverse auto rubate.
L’episodio è avvenuto a Cardito, dove i Carabinieri della stazione di Crispano hanno scoperto un’officina clandestina adibita allo smontaggio e al riciclaggio di veicoli provenienti da furti.
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Tutto è iniziato con la denuncia di un uomo che aveva subito il furto della sua auto. Il veicolo era dotato di diversi dispositivi GPS, tutti collegati a un’app che permetteva di monitorare la sua posizione in tempo reale.
I ladri, però, avevano rimosso tutti i GPS tranne uno, lasciando un indizio fondamentale per le indagini.
Seguendo il segnale GPS, i Carabinieri sono giunti in via Palazzetto dello Sport a Cardito. Nonostante l’auto non fosse visibile, i militari hanno udito un rumore di lamiere battute proveniente da un capannone.
Nell’officina cinque auto pronte ad essere smontate
Hanno quindi circondato l’edificio, bloccando tutte le vie di fuga e fatto irruzione all’interno. All’interno del capannone, i Carabinieri hanno trovato due persone al lavoro e cinque auto pronte per essere smontate e rivendute.
Tra queste, c’era anche la Giulia grigia del denunciante, con il GPS “dimenticato” dai ladri.
I due responsabili, Salvatore Esposito e Gianluca Germano, entrambi molto giovani, il primo di 24 anni e il secondo di 19, hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati dai Carabinieri.
I due sono stati arrestati per ricettazione e riciclaggio. Le auto, tutte provento di furto, sono state sequestrate e successivamente restituite ai legittimi proprietari.
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Articolo pubblicato il giorno 5 Luglio 2024 - 09:26