Dieci telefonini, tra cui cinque smartphone e circa cinquanta grammi di hashish: è il bilancio di una perquisizione straordinaria effettuata nel carcere di Avellino nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
All’operazione hanno partecipato anche agenti della Polizia penitenziaria provenienti da altre Case circondariali. Nel corso della perquisizione, riferisce il sindacato autonomo Osapp, si è registrata la protesta dei detenuti, ma grazie alla mediazione della direttrice, Rita Romano, e del comandante la situazione è tornata alla calma senza ulteriori tensioni.
Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2024 - 15:19