Tentato omicidio a Salerno: 26enne indiano fermato dopo aver quasi decapitato il cognato con un kirpan, un’arma cerimoniale tipica della cultura sikh.
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Un feroce litigio per questioni economiche ha portato un 26enne indiano a tentare di uccidere il proprio cognato.
Armato di pistola e kirpan, l’uomo ha sparato al petto del 22enne e, dopo l’inceppamento dell’arma, lo ha colpito alla testa con il pugnale, quasi decapitandolo.
La vittima è sopravvissuta miracolosamente grazie a un delicato intervento chirurgico.
Grazie alle indagini della Squadra Mobile e all’analisi delle telecamere di videosorveglianza, la Polizia di Salerno ha risolto il caso del tentato omicidio avvenuto il 10 luglio scorso.
Il presunto assassino, un 26enne indiano, è stato fermato con l’accusa di aver tentato di uccidere il cognato.
Le indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’aggressione, avvenuta a seguito di una lite per motivi economici.
L’aggressione, avvenuta il 10 luglio scorso, è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, fornendo prove inconfutabili contro l’indagato.
Le immagini mostrano chiaramente l’uomo che, dopo una violenta lite, spara al petto del cognato e, non riuscendo a colpirlo, lo colpisce ripetutamente alla testa con un kirpan. L’arresto è stato convalidato dal GIP e l’indagato è attualmente recluso in carcere in attesa del processo.
La vittima, ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale “Ruggi” di Salerno, ha subito un intervento chirurgico d’urgenza per salvare l’arto. L’indagato, oltre ad essere accusato di tentato omicidio, dovrà rispondere anche di porto abusivo di armi.
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