Un 24enne di Quarto è stato arrestato e posto ai domiciliari con il braccialetto elettronico per l'omicidio stradale di Rita Granata, 27 anni.
La giovane era stata investita e uccisa la mattina del 5 maggio mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Leopardi a Napoli.
Le indagini della Polizia Locale hanno accertato che il 24enne, alla guida di una Volkswagen Polo, procedeva a velocità eccessiva sotto l'effetto di alcol e droghe.
Dopo l'incidente, si è allontanato senza prestare soccorso, per poi tornare sul luogo qualche ora dopo.
Potrebbe interessarti
San Sebastiano al Vesuvio, controlli notturni dei Carabinieri: tre denunciati per arnesi da scasso
Truffe agli anziani, sgominata rete criminale con base a Napoli: 21 misure cautelari
Inquinamento nella Piana del Sarno, sequestrata azienda di sistemi frenanti a Striano
Napoli, si rinnova il “miracolo” di San Gennaro: il sangue si è sciolto alle 9,13 nella Cappella del Tesoro
La 27enne, ricoverata in gravi condizioni all'ospedale San Paolo e poi trasferita a Nocera Inferiore, è deceduta il 8 maggio.
Il giovane era sotto l'effetto di droga e alcol
Il conducente è accusato di omicidio stradale aggravato, vista la gravità delle sue azioni e le condizioni in cui si trovava al momento dell'incidente.
Gli investigatori hanno infatti accertato che l’auto Volkswagen Polo viaggiava ad una velocità ben più elevata rispetto al limite consentito oltre al fatto che al momento dell’incidente era sia in stato di ebbrezza alcolica che sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
REDAZIONE






Scegli il canale social su cui vuoi iscriverti