Un 24enne di Quarto è stato arrestato e posto ai domiciliari con il braccialetto elettronico per l’omicidio stradale di Rita Granata, 27 anni.
La giovane era stata investita e uccisa la mattina del 5 maggio mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Leopardi a Napoli.
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Le indagini della Polizia Locale hanno accertato che il 24enne, alla guida di una Volkswagen Polo, procedeva a velocità eccessiva sotto l’effetto di alcol e droghe.
Dopo l’incidente, si è allontanato senza prestare soccorso, per poi tornare sul luogo qualche ora dopo.
La 27enne, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Paolo e poi trasferita a Nocera Inferiore, è deceduta il 8 maggio.
Il giovane era sotto l’effetto di droga e alcol
Il conducente è accusato di omicidio stradale aggravato, vista la gravità delle sue azioni e le condizioni in cui si trovava al momento dell’incidente.
Gli investigatori hanno infatti accertato che l’auto Volkswagen Polo viaggiava ad una velocità ben più elevata rispetto al limite consentito oltre al fatto che al momento dell’incidente era sia in stato di ebbrezza alcolica che sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Articolo pubblicato il giorno 25 Luglio 2024 - 15:30