Napoli. Litigarono prima con il figlio e poi tentarono di uccidere il padre. Per questo che la Dda di Napoli ha chiesto e ottenuto l’arresto di due fratelli di San Giovanni a Teduccio.
La mancata vittima dell’agguato, avvenuto la sera del 21 ottobre scorso, è Francesco Pezzella, incensurato 36enne, imparentato con un uomo ritenuto vicino ai Mazzarella.
L’agguato si consumò in via Comunale Ottaviano. Stamane la Squadra mobile di Napoli ha arrestato un ventiquattrenne, pregiudicato della zona, gravemente indiziato, in concorso con il fratello – attualmente irreperibile – dei reati di tentato omicidio e porto illegale di arma comune da sparo, aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini, condotte dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, hanno consentito di far luce sul ferimento a colpi d’arma da fuoco di Francesco Pezzella, avvenuto nella sera del 21 ottobre 2023 nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.
Il tentato omicidio sarebbe scaturito in seguito ad un litigio avvenuto, poco prima, tra il figlio della vittima e i due fratelli.
Pezzella, informato dal figlio di quanto avvenuto, avrebbe raggiunto i due fratelli per un chiarimento ingaggiando con gli stessi uno scontro a fuoco nel corso del quale è rimasto gravemente ferito.
Sul luogo della sparatoria erano stati rinvenuti e sequestrati 7 bossoli di diverso calibro.
Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2024 - 13:53