Il ministro dello Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha commentato l’eliminazione dell’Italia dall’Europeo durante un’intervista a RTL 102.5, descrivendo l’evento come una “resa morale”. Abodi, che ha vissuto in prima persona la delusione a Berlino, ha evidenziato come la sconfitta non fosse solo sportiva, ma profondamente morale.
“Ero a Berlino e ho vissuto in presa diretta l’amarezza non di una sconfitta, perché lo sport insegna a perdere, ma l’amarezza di una disfatta. Una resa morale,” ha dichiarato Abodi, sottolineando l’assenza di reazione da parte dei giocatori. “Non c’è stata reazione, non c’è stato il lampo di quelli che si vedono soprattutto nei momenti difficili,” ha continuato il ministro, evidenziando la mancanza di forza morale che la maglia azzurra dovrebbe ispirare.
Abodi ha poi criticato l’atteggiamento dei giocatori, incapaci di assumersi la responsabilità della sconfitta. “Quello che mi ha sorpreso è stata la ricerca di responsabilità altrui,” ha affermato. “Di fronte a una sconfitta, il primo fattore che deve emergere è l’autoanalisi, l’autocritica. E da qui bisognerebbe ripartire. È troppo facile guardare alle responsabilità o agli eventuali errori degli altri. Ancora una volta lo sport insegna ad assumersi le responsabilità direttamente.”
Articolo pubblicato il giorno 2 Luglio 2024 - 11:21