Tragedia questa mattina a Castelmassimo, frazione di Veroli, dove una guardia giurata di 40 anni ha ucciso a colpi di pistola il nonno di 75 anni e ferito gravemente lo zio di 54. L’omicidio è avvenuto intorno alle 6:45 nella loro abitazione, al culmine di una lite per un parcheggio.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, Alessandro Dell’Uomo, sarebbe tornato a casa dopo il turno di lavoro e avrebbe trovato la strada ostruita dalle auto parcheggiate della famiglia Scaccia.
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Da qui sarebbe nata una discussione accesa, alimentata anche da vecchi rancori per confini di terreni.
Dell’Uomo avrebbe quindi estratto la pistola e sparato in testa al nonno, Silvio Scaccia, uccidendolo sul colpo. Poi ha rivolto l’arma contro lo zio, Mariano Scaccia, avvocato, ferendolo gravemente al fianco.
L’intervento dei Carabinieri
Dopo la sparatoria, Dell’Uomo si è allontanato con l’intenzione di suicidarsi, ma è stato rintracciato e fermato dai Carabinieri. Al momento si trova in caserma per l’interrogatorio, a disposizione del PM di Frosinone.
La vittima dell’omicidio è Silvio Scaccia, 75 anni, pensionato. Il figlio Mariano, 47 anni, è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Frosinone e la Scientifica per i rilievi del caso. Le indagini sono condotte dal sostituto procuratore di Frosinone, Vittorio Misiti.
Motivazioni ancora da chiarire
I motivi della lite che hanno portato all’omicidio e al ferimento sono ancora da chiarire. Sembra che alla base ci sia stato un banale diverbio per un parcheggio, ma non si escludono che vi fossero anche vecchi rancori tra le due famiglie.
Articolo pubblicato il giorno 9 Giugno 2024 - 10:53