Non si arrestano le truffe agli anziani. La squadra mobile di Pesaro ha recentemente fermato una coppia di 23enni di Napoli, già noti alle forze dell’ordine, dopo che sono stati avvistati nel centro della città con un’auto a noleggio. La giovane era stata arrestata sei mesi fa per una truffa simile. Entrambi sono stati allontanati da Pesaro con un foglio di via, mentre al giovane è stata ritirata la patente perché trovato in possesso di droga.
In un altro episodio, la polizia è intervenuta a Sant’Andrea in Villis, tra Pesaro e Fano, su chiamata di una signora di 87 anni. La donna aveva ricevuto una telefonata da un uomo che si spacciava per un carabiniere, sostenendo che il figlio era coinvolto in un incidente e che una donna era stata trasportata in ospedale in gravi condizioni.
Il falso carabiniere ha chiesto soldi o oro per evitare che il figlio finisse in carcere. L’anziana ha risposto di avere solo oro e l’uomo le ha detto di mettere tutto in un sacchetto, promettendo di mandare qualcuno a ritirarlo. Poco dopo, un giovane si è presentato alla sua porta fingendo di essere un carabiniere, ma la signora, insospettita dalla giovane età e dalla mancanza di un’auto di servizio, ha iniziato a urlare mettendo in fuga il truffatore.
Non tutte le truffe, purtroppo, vengono sventate. Una donna disabile di 50 anni è stata ingannata da falsi impiegati della sua banca, che le hanno fatto trasferire 2.000 euro su una carta prepagata tramite bonifico. Solo dopo aver contattato la banca ha realizzato di essere stata truffata.
La Questura di Pesaro e Urbino ha intensificato i controlli, arrestando in flagranza di reato cinque persone, denunciandone quattro e emanando due fogli di via nelle ultime settimane. La polizia raccomanda ai cittadini, in particolare agli anziani, di non aprire la porta a sconosciuti e di non credere a richieste di denaro da parte di presunti poliziotti o carabinieri.
Articolo pubblicato il giorno 11 Giugno 2024 - 18:14