Torre Annunziata. “Gay nei forni crematori”: questa scioccante frase ha causato il licenziamento di Carmine Alfano dal suo incarico di professore universitario e lo ha spinto a ritirarsi dal ballottaggio per la carica di sindaco.
Alfano, candidato del centrodestra a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, si è ritirato dalla competizione elettorale dopo che alcune registrazioni, diffuse dall’Espresso, lo hanno mostrato mentre utilizzava termini dispregiativi durante conversazioni con i tirocinanti di Urologia dell’Università di Salerno.
Tali registrazioni hanno portato alla revoca del suo incarico da parte dell’Ateneo salernitano.
Nel pomeriggio, Alfano ha tenuto una conferenza stampa per annunciare il suo ritiro dal ballottaggio, lasciando di fatto il candidato di centrosinistra, Corrado Cuccurullo, come unico contendente e probabile nuovo sindaco di Torre Annunziata.
In una nota, il rettore dell’Università di Salerno, Vincenzo Loia, ha espresso il suo pensiero sulla vicenda: “Desidero esprimere il mio pensiero alla nostra comunità universitaria e a tutti coloro che stanno seguendo la vicenda delle esternazioni del professor Carmine Alfano.
Le mie parole non sono legate agli atti formali e alle azioni istituzionali già intraprese dall’Ateneo: queste sono informazioni note a cui altre seguiranno, in accordo allo sviluppo degli iter procedurali.
Con questo breve messaggio voglio affermare che l’Università di Salerno è estranea a un mondo di vessazioni, di offese, di discriminazioni.
Noi lavoriamo per i giovani, per fare in modo che siano in grado non solo di collocarsi professionalmente, ma anche di contribuire a una società migliore, più equa, più solidale, una società che include e non esclude, che gratifica e non offende, che misura l’espressione della civiltà nel rispetto di ciascuno, indipendentemente dal genere, dalle ideologie, dal proprio credo”.
Il rettore ha concluso: “Come rettore, questo è il mio unico modo di vedere il nostro ruolo, la nostra missione, i nostri sacrifici. Il resto è un mondo buio che non ci rappresenta”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Giugno 2024 - 19:09