Una città senza barriere. Una città per tutti, disabili e non”. E’ la sfida lanciata da Teresa Manzo , ex parlamentare del Movimento Cinque Stelle, leader della lista civica Noi per Stabia.
“Quando si dice di una città che è a misura d’uomo – si legge in una nota di Teresa Manzo – si intende un luogo in cui le infrastrutture e i servizi offerti riescono ad esaudire tutte le esigenze umane. Sotto questo punto di vista qualsiasi amministratore vorrà certamente creare un luogo “a misura d’uomo o di donna”.
Ma la differenza tra chi si candida ad amministrare la città sta proprio nel concetto di “donna o uomo” e umanità che ciascuno di noi candidati vuole perseguire.
Ad esempio, a Castellammare forse qualcuno potrà dire che bene o male le spiagge, libere o private, siano accessibili a tutti. Quindi tutti, se vogliono, possono scendere a mare. Ma non è così, perchè non tutte le spiagge hanno l’accesso per i diversamente abili, in alcuni casi non esistono neanche le passerelle fino alla battigia e persino i mezzi di trasporto non sono adeguati”
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“Quindi oggi Castellammare di Stabia non è una città a misura d’uomo – prosegue Teresa Manzo – Con Luigi Vicinanza Sindaco e con “Noi per Stabia” nessuno sarà in condizioni di sentirsi un uomo o una donna di serie B.
La Grande Stabia dovrà essere la città di tutti e per tutti, senza alcuna barriera, né materiale né ideologica. L’unico handicap che rende diverso qualcuno dall’altro è l’oscurantismo creato dalla rigidità della propria ignoranza” conclude l’ex parlamentare del Movimento Cinque Stelle.
Articolo pubblicato il giorno 6 Giugno 2024 - 14:38