Sono 18 i motociclisti che hanno perso la vita sulle strade italiane nell’ultimo fine settimana (31 maggio – 2 giugno), a cui si aggiungono 9 automobilisti, 4 ciclisti, 3 pedoni, un autotrasportatore e un conducente di furgone, per un totale di 36 vittime.
Un bilancio drammatico in netto aumento rispetto alle 27 vittime del weekend precedente, come denuncia l’Asaps, l’Associazione sostenitori della Polizia stradale.
Tra le vittime, la più giovane è un ragazzo di 17 anni, mentre la più anziana una donna di 88 anni. Ben 13 delle vittime erano sotto i 35 anni. Il report dell’Asaps include anche i decessi di un uomo di età non nota e di una ragazza di 21 anni, entrambi rimasti feriti in gravi incidenti nel weekend precedente e deceduti in seguito ai traumi.
L’analisi dell’Asaps evidenzia due incidenti plurimortali con 5 vittime, mentre 17 incidenti mortali sono stati causati da fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi. 16 di questi incidenti sono avvenuti su strade statali e provinciali.
Le regioni più colpite sono state la Lombardia con 7 vittime, seguita da Toscana (5), Emilia-Romagna e Puglia (4), Trentino-Alto Adige, Veneto, Umbria e Sicilia (2). Le restanti vittime si registrano in Piemonte, Liguria, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Campania, Calabria e Sardegna (1).
L’Asaps lancia un nuovo allarme sulla sicurezza stradale, sottolineando la particolare vulnerabilità dei motociclisti e la necessità di un impegno concreto da parte di tutti per ridurre il numero di incidenti e vittime sulle nostre strade.
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