Napoli. C’è lo scontro tra i nuovi clan emergenti dei Quartieri Spagnoli e Rione Sanità dietro la sparatoria dell’altra sera in vico Lungo San Raffaele 16 nella zona di Materdei.
E’ la seconda sparatoria nel giro di poco più di un mese: la prima in vico Paradiso alla Salute il 29 aprile. L’altra sera ad entrare in azione- secondo le prime indagini condotte dagli agenti del commissariato Montecalvario e quelli della Squadra Mobile di napoli, sarebbe stato un pistolero solitario.
Indice Articolo
L’episodio è avvenuto intorno alle 23:45. Un uomo solo, in sella a uno scooter, si è fermato davanti al palazzo e ha esploso 5 colpi contro il portone, per poi allontanarsi rapidamente. I proiettili hanno lasciato diversi fori sulla porta d’ingresso, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato Montecalvario e della Scientifica, che hanno avviato le indagini per identificare l’autore del gesto e ricostruire il movente. Sul selciato sono stati repertati 5 bossoli calibro 9.
Repertati 5 bossoli calibro 9
Al momento, non è chiaro chi fosse il bersaglio degli spari. Nell’edificio non abitano pregiudicati ne persone contigue ai clan di camorra della zona. Gli investigatori per questo non escludono nessuna ipotesi, tra cui quella di un avvertimento a qualcuno del palazzo o di una vendetta per motivi personali.
L’episodio desta preoccupazione tra i residenti della zona, le cronache di Napoli hanno infatti raccontato di un precedente fatto di sangue simile un mese fa. La sparatoria di ieri sera riaccende i riflettori sulla criminalità a Materdei e sulla necessità di un’azione più incisiva da parte delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini.
Il 20 maggio sempre nel quartiere Materdei ci un’altra sparatoria con un colpo di arma da fuoco che aveva perforato la portafinestra di un appartamento, finendo nella camera da letto di un ragazzino.
Articolo pubblicato il giorno 4 Giugno 2024 - 06:46