Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha mostrato un lato infuocato e inatteso durante la conferenza stampa seguita al pareggio con la Croazia, un risultato ottenuto all’ultimo respiro. Nella ‘pancia’ della Leipzig Arena, Spalletti ha sfogato la sua frustrazione in un confronto veemente con i giornalisti, un episodio che ha fatto scalpore tra allusioni, parole dure e accuse di tradimento.
Il momento di alta tensione รจ esploso dopo una domanda riguardante un presunto “patto” tra il ct e i giocatori sulla formazione da schierare contro la Croazia. Spalletti, visibilmente irritato, ha risposto duramente: “Mi traduca meglio la parola patto,” ha esordito. “Ha ancora 14 anni di esperienze per arrivare alla mia etร … Io parlo con i giocatori, ho orecchie e devo guardare con i nostri occhi. Qual รจ il problema? Patto di cosa? Patto per gli altri? ร un patto per noi… Non si prenda delle licenze che non sono sue. C’รจ un ambiente interno e un ambiente esterno e se qualcuno racconta le cose interne, fa il male della Nazionale.”
La sfuriata di Spalletti sembra essere stata provocata da una incomprensione legata alla presenza di un membro dello staff del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, durante un colloquio con alcuni giocatori. L’incidente ha visto il tecnico azzurro reagire con veemenza, traendone spunto per criticare le “spie” che diffondono informazioni riservate.
Dopo la conferenza stampa, il tecnico ha contattato i giornalisti per scusarsi del suo comportamento, un gesto avvenuto mentre l’aereo della Nazionale stava rullando sulla pista di Lipsia per decollare verso Dortmund. Il ritorno al quartier generale di Iserlohn รจ avvenuto alle 3:40 del mattino, con i giocatori che hanno poi osservato un giorno di riposo.
Durante la conferenza, Spalletti ha parlato della necessitร di affrontare le sfide con determinazione, riferendosi al “veleno” che alimenta il carattere della squadra: “Hai paura? Ma che ho paura. Se avevo paura venivo a vedere le partite come voi. Se non volevo aver paura facevo come voi, il vostro lavoro e venivo a vederle le partite e non avevo paura. ร da quando ero all’Empoli che non dormo la notte, รจ una cosa normale. Perchรฉ anticiparci quello che puรฒ avvenire? Uno puรฒ fare l’analisi, ma non prenderci in giro perchรฉ abbiamo perso una partita. Io non sono invidioso di un giornalista che scrive un bell’articolo, a me non riesce. Perรฒ io non voglio che mi si metta ancora piรน pressione di quella che mi mette addosso la gente. Io reagisco perchรฉ me lo inietto da solo il veleno.”
Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2024 - 17:42