Nel corso della seconda giornata del Festival della Serie A a Parma, il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha ribadito l’importanza delle iniziative contro la violenza sulle donne e a favore delle quote rosa nel mondo del calcio. “La Serie A sta prendendo molte iniziative contro la violenza sulle donne,” ha dichiarato Casini.
“Quest’anno, oltre alla campagna ‘Un rosso alla violenza’, abbiamo osato di più, facendo leggere a tutti i capitani delle squadre un messaggio. Se non sono gli uomini per primi a impegnarsi in certe cose, il rischio è che rimanga una questione gestita solo da donne e che il messaggio non passi correttamente.”
Casini ha evidenziato come l’iniziativa più efficace sia stata quella di organizzare le campagne domenicali con un’azione coordinata. “Adesso, con più di un anno d’anticipo, vengono calendarizzate le campagne che settimana dopo settimana verranno promosse sui campi,” ha spiegato.
Riguardo alle quote rosa, Casini ha sottolineato l’impatto negativo della pandemia. “La pandemia ha aggravato la situazione perché ciò che abbiamo vissuto è stato un passo indietro rispetto a certe dinamiche. Tra lockdown e scuole chiuse, si è tornati ad una logica sbagliata secondo cui determinati compiti fossero solo compiti delle donne,” ha detto il Presidente.
Tuttavia, ha anche segnalato qualche progresso positivo, citando esempi come la presenza di un presidente del consiglio donna e una presidente della Corte Costituzionale donna. “Si tratta proprio di un problema più ampio dell’individuazione della classe dirigente.” Un altro tema centrale dell’intervento di Casini è stato quello della sostenibilità nel calcio.
“Con l’Uefa abbiamo organizzato un progetto di sostenibilità che verrà applicato già dall’Europeo in Germania, per riuscire a misurare l’impatto ambientale. Bisogna avere i dati per capire come intervenire, riguardanti i trasporti, il consumo energetico, il tipo di carburante utilizzato per il gruppo elettrogeno e altri fattori,” ha spiegato. Casini ha anche sottolineato l’esperimento condotto in occasione della finale di Coppa Italia, seguendo la linea ‘road to zero’. “Gli studi ci dicono che il 40% dell’inquinamento causato da una partita di calcio deriva dai trasporti,” ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 8 Giugno 2024 - 12:52