Operatore socio sanitario in servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere: introduceva illegalmente droga, cellulari e altri dispositivi dietro il compenso di soldi.Sequestrati droga e cellulari nel carcere, arrestato un operatore socio sanitario.
Nell’ambito di un’operazione congiunta tra la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Direzione e la Polizia Penitenziaria del locale carcere, è stata sgominata un’attività di spaccio e introduzione di strumenti di comunicazione all’interno della struttura detentiva.
L’operazione odierna conferma l’impegno della Procura di Santa Maria Capua Vetere nel contrastare il traffico di stupefacenti e l’introduzione di oggetti illegali all’interno delle carceri, a tutela della sicurezza dei detenuti e degli operatori penitenziari
Sono stati sequestrati Uun panetto di hashish di circa 98 grammi, 39 microcellulari
6 smartphone. E ancora un telefono di colore nero, 5 spine carica batteria complete di cavi USB, 2 schede SIM card.
Un operatore socio sanitario in servizio presso il carcere è stato arrestato mentre introduceva illegalmente 40 cavetti USB, 3 spine carica batteria complete di cavi USB
7 auricolari, 4 smartphone, 1 micro smartphone, 2 schede SIM card.
La perquisizione domiciliare dell’operatore ha portato al rinvenimento di 1.200 euro in contanti, un micro cellulare, 12 smartphone, 10 spine carica batteria, 12 cavetti USB e un bilancino di precisione.
Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2024 - 08:40