angelovassallo
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
angelovassallo
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 15 Novembre 2024 - 22:17
9.5 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Afragola in permesso premio fa rapine con i complici: 3 arresti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Afragola.I Carabinieri della Stazione di Afragola, coadiuvati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno sgominato una pericolosa banda di rapinatori che imperversava nella zona.

PUBBLICITA

Ieri, 24 giugno, sono stati arrestati tre soggetti, gravemente indiziati di associazione a delinquere finalizzata alle rapine.

I fermati sono accusati di aver messo a segno la rapina avvenuta il 13 maggio scorso alla gioielleria “Auri Tempore” all’interno del centro commerciale “Le Porte di Napoli” di Afragola.

Avevano pianificato altri colpi

Inoltre, erano pronti a colpire ancora: avevano pianificato un nuovo assalto per la mattina del 24 giugno ai danni di una gioielleria all’interno del supermercato “Piccolo” di Pomigliano d’Arco. Il piano è stato sventato dall’intervento tempestivo dei Carabinieri.

Oltre alle rapine, i fermati sono accusati anche di ricettazione, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.

Le indagini, condotte dalla Stazione Carabinieri di Afragola e dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno permesso di ricostruire il modus operandi della banda. I rapinatori mettevano in atto un piano meticoloso per ogni colpo:

  • Sopralluoghi accurati per individuare la disposizione delle telecamere di videosorveglianza e le vie di fuga.
    Utilizzo di auto rubate (solitamente Fiat Panda) come mezzi di trasporto durante le rapine, precedute da un’auto “pulita” (risultata intestata alla moglie di uno degli arrestati) per fungere da staffetta.
    Procura di armi finte (tra cui due pistole e un kalashnikov AK-47) e maschere in silicone per nascondere i volti.

Un rapinatore in permesso premio

Dalle indagini è emerso che uno dei rapinatori partecipava agli assalti mentre era in permesso premio dal carcere di Pescara, dove stava scontando una pena per reati simili.

I tre fermati sono stati individuati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e al confronto delle impronte digitali ritrovate sulla scena del crimine con quelle presenti nella banca dati.

Nella mattinata del 24 giugno, i Carabinieri hanno bloccato i malviventi mentre si apprestavano a mettere a segno l’ennesima rapina a Pomigliano d’Arco. Considerata la pericolosità della banda, il pericolo di fuga e di reiterazione del reato, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto a loro carico.

Al termine delle formalità di rito, i fermati sono stati rinchiusi presso il carcere di Napoli Poggioreale.


Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2024 - 15:06


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento