Napoli. Domenica di paura nei Quartieri Spagnoli: poco prima della mezzanotte, un crescendo di tensione è sfociato nell’ennesimo episodio di violenza.
Cinque colpi di pistola sono stati esplosi contro il figlio di un noto boss della zona. Due proiettili hanno raggiunto la vittima all’anca e a una natica. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Pellegrini, dove si trova sotto osservazione.
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Le sue condizioni non sono gravi, ma resta comunque ricoverato in un reparto protetto, con la polizia a presidio.
L’agguato è solo l’ultimo tassello di un mosaico inquietante: la tensione è palpabile nei Quartieri Spagnoli, dove la lotta per il controllo di due redditizi settori illegali – lo spaccio di droga al dettaglio e la gestione di parte del racket del cibo – sta facendo esplodere la violenza.
Sullo sfondo, una piazza di spaccio ambulante: cocaina e hashish venduti ai tanti giovani che frequentano la movida notturna. La situazione è allarmante e ha spinto la Procura di Napoli ad aprire un’indagine.
Lo scontro tra emergenti per il controllo del traffico di droga nella movida dei Quartieri Spagnoli
Le forze dell’ordine sono al lavoro per assicurare i colpevoli alla giustizia e non si esclude che il caso possa passare alla DDA di Napoli.
L’agguato, come ha anticipato Il Mattino, è avvenuto nei pressi di Piazza Montecalvario. I killer, in sella a uno scooter, sono fuggiti subito dopo l’azione. Nonostante la folla di ragazzi che affollava la zona, per fortuna non ci sono stati altri feriti.
L’episodio di domenica sera rappresenta un campanello d’allarme preoccupante: la violenza torna a serpeggiare tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli, alimentata da interessi criminali e dalla mancanza di scrupoli.
Già nelle scorse settimane le cronache di Napoli avevano raccontato di altri ferimenti, di stese e di attentati. Ma ieri sera si è alzato il tiro e si è puntato a un bersaglio grosso.
Articolo pubblicato il giorno 17 Giugno 2024 - 12:54