La comunità di Acquavella si prepara ad accogliere un evento culturale di grande rilievo: la proiezione della seconda parte del film documentario “Maronna re le Grazie”. Il lavoro, scritto e diretto da Ester Papa di Reginè Edizioni, esplora il profondo legame tra la comunità acquavellese e la Madonna delle Grazie, una figura religiosa venerata con intensa devozione da generazioni.
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Il film non si limita a essere un semplice resoconto visivo degli eventi religiosi, ma rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. Attraverso esso, gli spettatori vengono condotti alla scoperta delle radici storiche e culturali di una tradizione che ha plasmato l’identità della popolazione di Acquavella. La Vergine Maria è posta al centro di una narrazione che mette in luce come la fede sia profondamente intrecciata con la vita quotidiana degli abitanti.
Nella prima pellicola del 2019, il fulcro della storia era la leggenda legata alla statua della Madonna, trovata sulla spiaggia dell’antico approdo di San Matteo “Ad Duo Flumina”. Questa avvincente narrazione ha posto le basi per il seguito, che offre una panoramica temporale più ampia, coprendo un arco di tempo che va dagli anni ’20 fino agli anni ’60.
In questa seconda parte, il documentario si concentra sulla storia di una famiglia locale, molto devota alla “Mamma Celeste”, come tutte le famiglie del paese. Racconta le difficoltà sociali affrontate, come la guerra e l’emigrazione in Germania. Il bambino protagonista del film vive due momenti storici cruciali: l’incoronazione del 1927 alla presenza di Monsignor Francesco Cammarota, interpretato da Padre Virgilio, e quella del 1938 ad opera di Monsignor Raffaele De Giuli, interpretato dal Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Mons. Vincenzo Calvosa.
Sabato 29 giugno 2024, alle ore 21:30, in occasione della festa quinquennale, nel centro storico di Acquavella, dinnanzi al suggestivo “Palazzo Musto”, sarà proiettata la prima del film. All’evento sarà presente S.E. Calvosa assieme agli attori della compagnia teatrale “Nosside” e a tutta la comunità di Acquavella, che ha partecipato con grande entusiasmo alle riprese.
L’opera gode del patrocinio del Comune di Casal Velino, del Comune di Portici – in quanto parte delle riprese sono state girate presso il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa – dell’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali di Acquavella, del Comitato Feste Chiesa San Michele Arcangelo Acquavella e della Pro Loco Marina di Casal Velino.
“La vita del popolo di Acquavella ha una scansione esistenziale e temporale che prilla intorno alla Vergine Maria e al giorno dei festeggiamenti in Suo onore, il due luglio di ogni anno. E proprio l’identità ho voluto narrare, più che la storia confinata in se stessa, ho raccontato delle persone che l’hanno plasmata, ho cercato di rivelare i loro sentimenti, ho immaginato i loro pensieri, reso tangibili le loro emozioni. Un dono a Colei che da sempre è stata la più fluente e limpida sorgente di forza e di speranza della mia vita, che nessun omaggio potrà mai ripagare”, dichiara la regista Ester Papa.
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