Pozzuoli. La lotta alla dispersione scolastica a Pozzuoli continua a dare i suoi frutti, ma ancora c’è molto da fare. I Carabinieri della locale stazione hanno denunciato 106 genitori per inosservanza dell’obbligo di istruzione minorile.
I militari hanno accertato che questi genitori non hanno permesso l’istruzione scolastica a 68 minorenni. Di questi, 24 non hanno mai frequentato la scuola, mentre i restanti 44 lo hanno fatto in maniera saltuaria, non raggiungendo il numero minimo di presenze per poter essere promossi.
È importante ricordare che la legge stabilisce che un alunno non può superare il 25% di assenze durante l’anno scolastico. In alcuni casi, nonostante l’avvertimento formale del Sindaco di Pozzuoli, gli alunni non hanno ripreso a frequentare regolarmente le lezioni.
Le denunce sono solo l’ultima tappa di un percorso che ha visto i Carabinieri impegnati in una serie di attività di sensibilizzazione nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile, per promuovere la cultura della legalità e l’importanza dell’istruzione.
Le operazioni di contrasto alla dispersione scolastica a Pozzuoli sono un esempio di come le istituzioni, lavorando insieme, possano fare la differenza.
Ecco alcuni dati salienti dell’operazione:
- 106 genitori denunciati
68 minorenni senza istruzione scolastica
24 alunni che non hanno mai frequentato la scuola
44 alunni con frequentazione saltuaria
Il 25% è il limite massimo di assenze consentito per legge
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2024 - 06:40