L’inaugurazione di un nuovo parcheggio interrato a Positano ha acceso una vivace polemica. Il progetto, sostenuto dal sindaco Giuseppe Guida come “un’opera pubblica storica” e “una conquista di civiltà”, è stato duramente criticato dal Wwf Terre del Tirreno.
“In cambio di un ascensore per il cimitero – afferma Claudio d’Esposito, referente Wwf Terre del Tirreno – il costruttore ha potuto edificare decine di box auto da vendere ai privati”. Secondo d’Esposito, l’opera ha comportato la deturpazione del paesaggio e la creazione di un nuovo edificio in una zona destinata a tutelare gli insediamenti storici.
Le preoccupazioni per l’ambiente
L’associazione ambientalista esprime anche preoccupazioni per l’impatto ambientale del progetto, realizzato in un’area a rischio idrogeologico e con la distruzione di rocce fossilifere del Mesozoico.
Le difese del sindaco
Il sindaco Guida difende il progetto, sottolineando i benefici per la mobilità e l’accessibilità al cimitero. Sostiene inoltre che l’opera è stata realizzata nel rispetto delle norme ambientali e paesaggistiche.
La diatriba continua
La polemica infuria, alimentata anche sui social network. Il dibattito mette in luce la complessa sfida di conciliare sviluppo e tutela dell’ambiente in un territorio fragile come la Costiera Amalfitana.
Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2024 - 10:28