Completata la demolizione della vecchia struttura, sono iniziati oggi i lavori di costruzione della nuova sede dell’Istituto comprensivo “Massimo Troisi” a Pianura. Alla cerimonia di posa della prima pietra hanno partecipato il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessora all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano e il presidente Andrea Saggiomo, insieme ad alcuni assessori e consiglieri della Municipalità 9. La realizzazione dell’opera è finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito del progetto “Scuola Futura”.
Il Comune di Napoli è tra i vincitori del bando di concorso promosso dal Ministero dell’Istruzione per la progettazione e realizzazione di 212 scuole innovative, sostenibili, sicure e inclusive in tutta Italia, scelti tra 1.737 progetti presentati. Il costo dei lavori per la demolizione e ricostruzione dell’Istituto comprensivo è di 4,5 milioni di euro e il completamento dell’intervento è previsto per marzo 2026.
Napoli non si ferma al solo Istituto “Troisi”: la città è coinvolta in altri 27 progetti di edilizia scolastica finanziati dal PNRR. Tuttavia, il cantiere del “Troisi” era stato recentemente teatro di un episodio di cronaca con l’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco, sollevando preoccupazioni per la sicurezza.
“Il polo scolastico che verrà realizzato sarà caratterizzato da grande sicurezza sismica, consumo zero di energia e soluzioni innovative per i bambini e per la comunità. È un grande investimento della città di Napoli in un territorio importante. Questa realtà scolastica sarà determinante per il futuro dei nostri ragazzi”, ha spiegato il sindaco Manfredi.
“La fine dei lavori è prevista per l’inizio del 2026. Siamo molto vigili, insieme alla Prefettura e alle Forze dell’Ordine, sui tanti cantieri che si stanno aprendo nella nostra città. La ditta ha firmato il patto antiracket e c’è un controllo speciale perché il tema della legalità è prioritario. Tutti i lavori che si stanno realizzando in città verranno monitorati e questo è un motivo di orgoglio per Napoli: dobbiamo fare le cose, farle bene e nel pieno rispetto della legalità”.
L’assessora Striano ha aggiunto: “Questa di Pianura sarà una scuola innovativa e autosufficiente dal punto di vista energetico, ma soprattutto sarà parte integrante del territorio con un playground, un’arena e spazi che permetteranno la creazione di relazioni educative importanti. Il progetto è stato riconosciuto come uno dei più innovativi d’Italia. In questo momento abbiamo numerosi interventi in atto per l’edilizia scolastica, sia con progetti di abbattimento e ricostruzione come questo, sia con opere di riqualificazione che interessano scuole, palestre, asili nido e scuole dell’infanzia”.
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