Arzano. Ipotesi di truffa sul Piano Urbano Comunale: denuncia pubblica in consiglio comunale da parte del consigliere di opposizione, Salvatore Borreale.
Lโinput sulla grave vicenda – ha denunciato pubblicamente il consigliere di Arzano Viva – arriva direttamente da uno dei tre professionisti componenti dellโATP che ha giร denunciato la vicenda allโordine professionale.
Ma la cosa ancora piรน grave โ secondo quanto denunciato e messo agli atti del consiglio – sarebbe la costituzione di un โdoppio incaricoโ sul Puc con aggravio di soldi per le giร disastrate casse del comune (si aggiungerebbe 80mila euro ai 25mila previsti nel primario affidamento allโATP).
Piano regolatore che, secondo quanto denunciato pubblicamente da diverse forze politiche, nessuno ne conoscerebbe (tranne in pochi) il contenuto.
A chiedere lโintervento dellโ Autoritร Nazionale Anticorruzione e del Prefetto di Napoli Michele Di Bari, a seguito dellโinterrogazione โbombaโ del consigliere di opposizione, Borreale, sul Puc รจ stato il giornalista anticamorra Mimmo Rubio.
“SullโAtp investita per la redazione del Puc –scrive Rubio – ci sarebbero denunce specifiche di violazione della trasparenza fatte allโordine professionale ed anche alla Procura della Repubblica.
Sotto accusa lโoperato del dirigente dellโufficio tecnico, Gianfranco Marino, giร sotto processo al Comune di Pompei per abuso dโufficio in concorso ed abuso edilizio, dellโAssessore al ramo Francesco Taglialatela e del segretario comunale, Francesco Battagliaโ.
โPrefetto Michele Di Bari โ ribadisce Rubio – se ci sei batti un colpo: ad Arzano stanno succedendo cose inverosimili sulla gestione del comune. Questa รจ solo lโultima di tanteโฆโ.
In effetti lo Stato pare abbia abbandonato Arzano con l’assenza totale di accertamenti di prevenzione e repressione di fenomeni inerenti la pubblica amministrazione.
Francesco Nardelli
Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2024 - 08:19