Casoria. “Chiedo aiuto a tutti coloro che la sera del 3 giugno in via Giovanni Pascoli nei pressi dell’aeroporto di Capodichino hanno visto qualcosa di farsi avanti. Quella notte è morte mio figlio Paky, non aveva ancora 16 anni e a 9 giorni dall’incidente non sappiamo ancora niente”.
E’ l’appello accorato ad eventuali testimoni di Susy Tramontano, mamma di Pasquale Esposito, di dire agli investigatori quale p stata la dinamica dell’incidente.
“Ci sono anche le immagini delle telecamere dell’aeroporto di Capodichino“, dice la signora Susy. E poi aggiunge: “Ma a noi famiglia non dicono niente, siamo disperati. Vogliamo solo sapere come è morto il nostro Paky. E’ un nostro diritto conoscere la verità”.
La notte del 3 giugno scorso Pasquale Esposito stava rientrando a casa. Era in sella al suo scooter Honda 125 e indossava il casco. Ha impattato prima con una Fiat Panda guidata da un 19enne e poi è finita contro una seconda auto che transitava nel senso di marcia opposto.
L’impatto è stato violentissimo e Paky è morto sul colpo. A nulla sono servite le richieste di soccorso degli altri automobilisti coinvolti. Quando è arrivata l’ambulanza il suo cuore già si era fermato per sempre.
Sul posto i carabinieri che hanno effettuato i rilievi. La salma è stata sequestrata in attesa dell’autopsia. Sequestrate anche le due auto coinvolte e lo scooter che è andato distrutto.
Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2024 - 14:10