Cervinara. Proseguono le udienze del processo d’Appello per l’omicidio di Nicola Zeppetelli, il quarantenenne di Cervinara ucciso il 19 febbraio 2022.
Oggi, presso la Corte d’Assise di Napoli, gli avvocati delle parti civili hanno ribadito le accuse a carico di Alessio Maglione e Giuseppe Moscatiello, entrambi già condannati in primo grado.
L’avvocato Vittorio Fucci, che rappresenta il maggior numero di parti civili, tra cui i familiari della vittima, ha sostenuto con forza la conferma delle condanne. I suoi argomenti sono stati condivisi anche dagli avvocati Rolando Iorio e Marianna Febbraio, che difendono le altre parti civili.
In contrapposizione, l’avvocato Luigi Petrillo, difensore di Moscatiello, ha cercato di allentare la gravità dei capi d’accusa a carico del suo assistito.
L’ultima udienza del processo è fissata per il 26 settembre 2024, quando toccherà ai difensori di Maglione presentare le loro argomentazioni.
Le parti civili, rappresentate dai vari avvocati, hanno chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado a Maglione e Moscatiello, ovvero l’ergastolo per Maglione e 18 anni di reclusione per Moscatiello.
Nicola Zeppetelli fu ucciso a colpi di pistola la sera del 19 febbraio 2022, nei pressi del suo circolo a Cervinara. I presunti assassini, Alessio Maglione e Giuseppe Moscatiello, si erano dati alla latitanza ma furono arrestati due giorni dopo in un’abitazione di Arienzo.
Secondo l’accusa, l’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite per motivi passionali. Maglione e Zeppetelli si conoscevano da tempo e pare avessero avuto delle discussioni in passato.
Alcune zone d’ombra permangono ancora sul caso, come ad esempio il ruolo di un terzo uomo che potrebbe aver partecipato all’omicidio. Inoltre, la difesa di Moscatiello ha sollevato dubbi sulla reale dinamica dei fatti.
Il processo d’Appello si avvia verso la sua conclusione. Le prossime udienze saranno cruciali per definire le sorti degli imputati. L’attesa è alta per conoscere la sentenza definitiva che stabilirà la responsabilità di Maglione e Moscatiello nell’omicidio di Nicola Zeppetelli.
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