Un nuovo gioiello verde impreziosisce la città di Cava de’ Tirreni. Questa mattina è stato inaugurato il Parco Urbano di San Pietro, un’opera di rigenerazione urbana che ha trasformato l’area un tempo occupata dai prefabbricati post-terremoto del 1980 in un moderno e inclusivo spazio fruibile da tutti.
Il nuovo parco, che si estende su una superficie di 7.200 metri quadrati, si sviluppa su due livelli collegati da una rampa e una scalinata. La parte superiore offre un’area relax e aggregazione con chiosco, servizi igienici, belvedere e giochi inclusivi per i bambini, immersa nel verde di alberi e aiuole fiorite. Completa questa zona un nuovo parcheggio.
Sport e svago per tutti i gusti
La parte inferiore del parco, invece, si configura come un vero e proprio centro sportivo all’aperto, grazie alla vicinanza del campo da calcio.
Attrezzature sportive versatili, un grande prato per il relax e il gioco libero, un campo da basket e un campo da bocce completano l’offerta, rendendo il parco un luogo ideale per lo svago e l’attività fisica di persone di tutte le età.
Un’oasi di speranza e rinascita
“E’ un parco bellissimo – ha dichiarato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – un’opera che rappresenta un esempio di come si possa trasformare un luogo di degrado in uno spazio di vita e di aggregazione. Un merito che va alla Regione per il finanziamento e al Comune per la realizzazione di questo intervento eccellente.”
“Dopo il parco centrale e il parco Vitaliano a Santa Lucia – ha aggiunto il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli – consegniamo alla città questo splendido parco a San Pietro, che sarà intitolato alla famiglia Genovese.
Stiamo realizzando opere straordinarie che ridisegnano la nostra città all’insegna della sostenibilità, dell’inclusività e dell’ambiente, rendendola più vivibile e accogliente per i cavesi e per i visitatori.”
Il Parco Urbano di San Pietro rappresenta un simbolo di speranza e rinascita per la città, una dimostrazione concreta di come l’impegno e la collaborazione tra istituzioni e cittadini possano dare vita a luoghi di bellezza e valore per la comunità.
Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2024 - 13:39