Napoli, scenario da Apocalypse now ai Camaldoli dopo l’incendio

Napoli. E’ uno scenario da “Apocalypse Now” quello che si presenta oggi agli occhi del mondo guardando la collina dei Camaldoli dopo l’incendio di ieri.

Complice anche il cielo terso con venature di sabbia del deserto portati dall’anticiclone Africano Minosse che ha fatto alzare improvvisamente le temperature quello che si vede ad occhio nudo fa spavento.

Le ceneri dell’incendio che si sono propagate su tutta la città hanno fatto il resto. Sui social sono tante le foto e i video postati ma anche i commenti negativi sia nei confronti dei piromani sia nei confronti dei ritardi degli interventi di spegnimento.

In tanti si sono lamentati delle diffusione della cenere nelle case e di non aver potuto dormire a causa del fumo acre che si è diffuso su gran parte della città.

Intanto sono riprese all’alba di oggi le operazioni di spegnimento delle fiamme con gli elicotteri e la situazione sembra essere sotto controllo. I danni però sono notevoli.

Nella notte anche il sindaco Manfredi sul luogo dell’incendio

Nella notte il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi si è recato sulla collina dei Camaldoli per verificare personalmente che – a causa dell’incendio che ha colpito l’intera zona – non vi fossero pericoli imminenti per le abitazioni e per seguire i soccorsi messi in campo da Vigili del Fuoco, forze dell’ordine e Polizia locale.

La situazione è apparsa in tal senso sotto controllo, in attesa del completamento delle attività di spegnimento.

(Le foto scenario Apocalypse sono sono tratte dalla pagina facebook Quelli di Soccavo e dintorni)