Napoli. La sala teatrale del Centro “Asterix” di San Giovanni a Teduccio porta da oggi il nome di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso lo scorso 31 agosto durante una discussione alla quale era estraneo.
La targa con il nome di Giogio’, come era conosciuto Giovanbattista, è stata scoperta questa mattina dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, insieme ai genitori del ragazzo, alla presenza dell’assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro, Chiara Marciani, della presidente del Consiglio comunale, Enza Amato, e di altri consiglieri comunali.
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Un momento di ricordo e di impegno
La cerimonia di intitolazione è stata un momento di grande commozione e di riflessione. Un gruppo di bambini dell’Istituto comprensivo “Rodino'” di Barra ha cantato una canzone dedicata a Giogio’ e a Francesco Pio Maimone, altro giovane vittima della violenza giovanile.
Un impegno per la legalità e il riscatto
Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza di ricordare ragazzi come Giogio’, che rappresentano un esempio positivo per le nuove generazioni. “Dobbiamo fare in modo che ogni anno ci sia una rassegna o un’iniziativa per ricordare sempre il sacrificio di Giogio’ e riaffermare l’impegno da parte nostra per la legalità, sostenendo i giovani che vogliono seguire un percorso positivo”, ha affermato il primo cittadino.
L’assessora Marciani ha evidenziato il legame tra la memoria di Giogio’ e la musica, sua grande passione. “Abbiamo voluto simbolicamente scegliere una sala in cui si fa anche musica per ricordare quella che era la passione di Giovanbattista e testimoniare l’importanza di creare occasioni per valorizzare il talento dei giovani”, ha dichiarato.
La presidente del Consiglio comunale Amato ha ricordato che l’intitolazione della sala a Giogio’ è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale. “Questa idea significa non solo ricordare, ma anche creare occasioni di riscatto grazie a luoghi in cui regnano la socializzazione, l’integrazione e la cultura in risposta a situazioni di degrado e di deprivazione in cui piu’ spesso nascono fenomeni di criminalita'”, ha spiegato.
Un messaggio di speranza
Daniela Di Maggio, madre di Giogio’, ha espresso la sua profonda gratitudine al sindaco, ai consiglieri comunali e a tutti coloro che hanno voluto ricordare suo figlio. “I nomi hanno un’energia e avere una sala che porta il nome di Giovanbattista Cutolo qui a San Giovanni a Teduccio, che e’ zona di frontiera, significa avere un luogo che emana l’energia della legalita’. E questo e’ molto importante per tutta la citta'”, ha concluso.
Un luogo di memoria e di crescita
La sala teatrale intitolata a Giovanbattista Cutolo diventerà un luogo di memoria e di impegno per la legalità e il riscatto. Un luogo dove i giovani potranno trovare ispirazione e nutrire la loro passione per la musica e la cultura, lontano dalla violenza e dalla criminalità.
Articolo pubblicato il giorno 7 Giugno 2024 - 16:06