Napoli. Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura, è stata eseguita dalla Polizia di Stato nei confronti di due uomini, padre e figlio, accusati di rapina aggravata ai danni di un rappresentante di gioielli.
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L’11 aprile scorso, a Napoli, D.P.L., 65 anni, e D.P.A., 47 anni, in sella a uno scooter, si sono avvicinati all’auto del rappresentante fermo al semaforo in via Marchese Campodisola.
D.P.A., dopo aver infranto il finestrino dell’auto, ha puntato una pistola contro il rappresentante e gli ha sfilato lo zaino che conteneva smeraldi e brillanti per un valore di circa 450mila euro, oltre a circa 10mila euro in contanti.
I due rapinatori sono poi fuggiti contromano su via Cristoforo Colombo. L’intera rapina è durata solo pochi secondi.
Le indagini della squadra mobile
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Procura partenopea, hanno permesso di individuare i due responsabili grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, dei tabulati telefonici e del traffico cellulare, nonché all’attività di intercettazione.
Le perquisizioni e i sequestri
Sono state inoltre effettuate perquisizioni personali e locali a carico di D.P.L. e D.P.A., nonché di altri 5 uomini sospettati di aver agevolato l’occultamento della refurtiva. Sono stati rinvenuti e sequestrati denaro contante, oggetti preziosi ritenuti provento di reato e un documento d’identità falso.
D.P.L. e D.P.A. si trovano ora in carcere in attesa del giudizio.L’operazione della Polizia di Stato ha permesso di assicurare alla giustizia i responsabili di un grave reato e di recuperare parte della refurtiva.
Articolo pubblicato il giorno 24 Giugno 2024 - 13:30